Qualora un
Circolo ANSPI o parte di esso che svolga attività di Volontariato debba
accedere al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, deve:
a) Costituire al suo interno un'«Organizzazione
di Volontariato» aderente all'EVAR - l'Ente di Servizio Regionale dell'ANSPI
per H Volontariato secondo i fac-simile allegati (Atto Costitutivo e Statuto)
(*);
b)
Registrare gli Atti e richiedere il Codice Fiscale;
c) Trasmettere alla Presidenza della Giunta
Regionale:
1) Copia dell'Atto Costitutivo e dello
Statuto
2) Copia del certificato di Codice
Fiscale
3) Istanza di iscrizione al Registro
Regionale (modello 2)
4) Organigramma cariche sociali (modello
5) Bilancio preventivo e consuntivo (modello 4)
6) Relazione attività preventiva e
consuntiva (modello 5)
d)
Trasmettere alla Presidenza EVAR:
1) Copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto
2)
Copia del Certificato di Codice Fiscale
3)
Modulo annuale di adesione all'EVAR (modello 1)
I documenti di cui alla lettera c) punto 4) 5) e 6)
dovranno essere trasmessi annualmente alla Presidenza della Giunta Regionale e
dell'EVAR.
N.B.: E' evidente che tutti i Volontari debbono essere
preliminarmente iscritti all'ANSPI,
secondo le consuete modalità, attraverso d proprio Circolo.
NOTA 1: Dovrà essere tenuto il registro dei
Volontari: dovranno essere annotate per ciascun Volontario la data di
iscrizione e ritiro dall'Associazione.
NOTA 2:
L'elenco dei Volontari deve essere trasmesso alla Presidenza dell'EVAR
su Apposito tabulato (Modello 6)
NOTA 3: La
quota le di adesione all'EVAR dell'Organizzazione di Volontariato è stabilita
per il…….in € ……..Resta a suo carico il premio della polizza assicurativa.
(*) Esenzione completa da bolli
e imposte di Registro ex art. 8 Legge 266/91.
(**)Detto modello rappresenta l'unico documento annuale necessario per la strutturazione di un' Organizzazione di Volontariato all'interno di un Circolo ANSPI qualora non sia necessaria la sua iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato.
ATTO
COSTITUTIVO
ORGANIZZAZIONE di VOLONTARIATO………..
.EVA…..
In pieno rispetto dello Statuto dell'E.V.A.N. (Ente
Volontariato A.N.S.P.I. Nazionale costituito con atto privato in data
30-11-1996 e registrato a Genova il 15-1-1997 al n. 261) del quale il Comitato
regionale E.V.A ……….,Ente Volontariato A.N.S.P.I. con sede in...…….costituito con atto privato in data………e
registrato a………….il…….al……..n.
……………è Ente Regionale di
Servizio, avvalendosi dell'incarico ricevuto dal Circolo Locale…………..A.N.S.P.I.
di……….presenti i Signori:
-
-
-
-
i quali di costituire ai patti e condizioni
dell'Ente Volontariato A.N.S.P.I. quali risultano negli Atti suddetti
un'Organizzazione di Volontariato di cui i comparenti sono Soci costitutori
della denominata «Organízzazione di Volontariato E.V.A.» con sede in
...............................................
Detta Organizzazione di Volontariato viene eretta
con il parere favorevole della maggioranza dei Membri del Consiglio del Circolo
locale ....................... A.N.S.P.I. di ……………ed in rispetto a quelli che
sono i compiti ad essa affidati e previsti negli Statuti A.N.S.P.I - E.V.A.
Il presente Atto costitutivo registrato presso
l'Ufficio Registro Atti Privati di……….. è valido nei rapporti con tutti gli
Enti pubblici e privati.
STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE «……………» - E.V.A.
Si costituisce l'Associazione «………………………………………………………………………..» L'Associazione ha
sede in…………………………,nei locali sociali del
Circolo ANSPI…………………………………………di proprietà della Parrocchia…………………………….di…………….
L'Associazione è un'Organizzazione di Volontariato.
Ai sensi della legislazione regionale vigente, ai
fini dell'iscrizione all'apposito Registro Regionale delle Organizzazioni di
Volontariato, l'Associazione opera nell'ambito
........................................................................
L'Associazione non ha alcun scopo di lucro; è
apartitica; si ispira alle finalità sociali, civili e culturali secondo i
principi cristiani.
Essa si propone di perseguire in quanto tale e nella
persona dei propri Soci e di quanti altri vorranno collaborare, attraverso le
loro prestazioni individuali, volontarie, spontanee e gratuite la promozione e
la gestione di iniziative a favore della Comunità locale finalizzate a valorizzare la
Cultura della Solidarietà e a ………………………...
………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………….
Articolo 4 -
Adesioni ad Enti Regionali e Nazionali
L'Associazione condivide gli obiettivi e gli scopi
nel rispetto dei principi e delle finalità del proprio Statuto, dell'«ENTE
VOLONTARIATO ANSPI NAZIONALE (E.V.A.N.)» ed in particolare del suo Ente di
Servizio Regionale «E.V.A.R.» cui intende aderire, pur riconoscendosi
Associazione autonoma e indipendente.
Il rinnovo dell'adesione annuale al predetto Ente
non esclude la collaborazione l'adesione ad altri Enti Nazionali e Regionali.
Detta
adesione comporta che l'Associazione sia considerata come «Ente Periferico» di
una Associazione riconosciuta Ente Morale (D.P.R. 4 ottobre 1966), Ente con
finalità assistenziali (Decreto del Ministero del lavoro 28 Marzo 1972), Ente
educativo - culturale (Decreto Ministeriale 27 Aprile 1977) con la possibilità
di fruire dei servizi resi dagli altri vari Enti di servizio dell'A.N.S.P.I.
così definiti: EPAS per lo sport; ETECA per il turismo e la cultura; CESTA per
il teatro; CESMA per la musica; CESCA per il cinema; EAPA per l'addestramento
professionale.
L'adesione avviene tecnicamente considerando
l'Associazione Ente di Servizio EVA del Circolo ANSPI………………….,pur mantenendo
nei suoi confronti totale autonomia gestionale ed organizzativa.
Articolo 5 -
Patrimonio ed entrate.
Il patrimonio dell'Associazione è costituito da:
- oblazioni, finanziamenti, contributi a fondo
perduto degli associati, di terzi (privati, Stato, Enti o Istituzioni
pubbliche, Organismi Internazionali), donazioni e lasciti testamentari ed ogni
altra liberalità che a qualsiasi titolo le pervenisse;
- eventuali fondi di riserva costituiti con le
eccedenze del bilancio;
Le entrate dell'Associazione sono costituite da:
- quote sociali;
- ricavo derivante dalla organizzazione e/o dalla
partecipazione ad attività e manifestazioni in genere;
- rimborsi derivanti da convenzioni;
- da ogni altra entrata dell'Associazione dovranno
essere utilizzate esclusivamente per gli scopi di cui all'art. 3 del presente
Statuto e verranno depositati su un conto corrente bancario.
Articolo 6 -
Esercizio finanziario
L'esercizio finanziario si chiude al 31………………..di
ogni anno.
Entro sessanta giorni dalla chiusura dell'esercizio
il Consiglio Direttivo dovrà
redigere a presentare
all'Assemblea dei Soci il bilancio consuntivo
dell'esercizio e quello
preventivo del successivo esercizio.
Il Bilancio dovrà indicare separatamente i beni, i
contributi ed i lasciti eventualmente ricevuti dall'Associazione.
L'Associazione è costituita dai Soci Fondatori, dai
Soci Sostenitori, dai Soci Ordinari e dai Soci Aggregati.
- Sono Soci Fondatori i Soci intervenuti all'atto
costitutivo.
- Sono Soci Sostenitori i Soci che intendono
sostenere l'Associazione erogano contribuzioni straordinarie.
- Sono Soci Ordinari le persone fisiche che
intendono collaborare alla gestione dell'Associazione e, corrispondendo ai
requisiti e conformi nelle intenzioni agli obiettivi di questo Statuto,
vedranno accettata la loro domanda di adesione dal Consiglio Direttivo, che ha
facoltà di stabilire il numero massimo dei Soci Ordinari. 1 Soci Ordinari di
maggiore età fanno parte della Assemblea dei Soci con diritto di voto attivo e
passivo.
- Sono Soci Aggregati le persone fisiche che,
corrispondendo ai requisiti e conformi nelle intenzioni agli obbiettivi di
questo Statuto, vedranno accettata la loro domanda di adesione dal Consiglio
Direttivo.
In caso di minori, la domanda di adesione dovrà
essere vidimata dai genitori esercenti la potestà.
Tutti i Soci hanno diritto di partecipare e di
fruire di tutte le attività e dei locali e mezzi Associativi.
Essi sono tenuti ad osservare l'Atto Costitutivo, lo
Statuto, il Regolamento Interno e tutte le delibere assunte dalla Assemblea dei
Soci e dal Consiglio Direttivo. Ciascun Socio dovrà versare la Quota di
associazione ed il Contributo assicurativo obbligatorio che annualmente
verranno stabiliti dal Consiglio Direttivo, ed avrà diritto alla tessera
sociale ed alla copertura assicurativa. La qualità di Soci si perde per
decesso, dimissioni, morosità, indegnità, mancata attiva partecipazione. La
morosité e la mancata attiva partecipazione verranno dichiarate dal Consiglio
Direttivo. L'indegnità verrà sancita dall'Assemblea dei Soci.
Il Socio che non abbia più i requisiti richiesti dal presente Statuto verrà automaticamente escluso dall'Associazione. L'esclusione verrà constatata e resa operativa dal Consiglio Direttivo.
Tutte le cariche sociali ed ogni forma di
collaborazione prestata dai Soci devono intendersi esclusivamente a titolo
volontario, onorifico e gratuito, con diritto soltanto ad un eventuale e
limitato rimborso spese per le attività prestate.
Sono Organi dell'Associazione:
-
L'Assemblea dei Soci;
- Il Consiglio Direttivo;
- Il Collegio dei Revisori
dei Conti;
- Il Collegio dei Probi
Viri;
I Soci sono convocati in Assemblea dal Consiglio
Direttivo. L'Assemblea de Soci si svolge almeno una volta all'anno per
l'approvazione del Regolamento Interno, del bilancio e per l'elezione delle
cariche sociali. Spettano all'Assemblea dei soci le deliberazioni concernenti:
- gli indirizzi e le direttive generali
dell'Associazione;
- l'elezione del Presidente dei Membri del Consiglio
Direttivo; .............
- l'elezione dei Membri del Collegio dei Revisori
dei Conti e di quello de Probi Viri;
- l'approvazione del bilancio consuntivo e
preventivo;
- l'approvazione della relazione consuntiva e
preventiva delle attività;
- l'approvazione del Regolamento Interno;
- la trasformazione e lo scioglimento
dell'Associazione;
- quant'altro alla stessa demandato dalla legge,
dallo Statuto, dal Regola mento
Interno.
La Assemblea dei Soci viene convocata inoltre ogni
qualvolta il Consiglio, maggioranza assoluta, lo riterrà opportuno, o quando ne
faccia richiesta motivata almeno un terzo dei Soci.
L'avviso di convocazione contenente l'ordine del
giorno dovrà essere affisso nella bacheca sociale almeno quindici giorni prima
di quello fissato per l'adunanza, oppure potrà essere comunicato ai Soci
tramite lettera.
La partecipazione alla Assemblea dei Soci avviene
personalmente o per delega scritta rilasciata ad altro Socio in regola con i
versamenti sociali che comunque non può essere portatore di più di cinque
deleghe. La delega no può essere rilasciata ai membri del Consiglio, del
Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probi Viri.
La Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, o in un sua assenza dal Vicepresidente, con la presenza dell'Assistente. Spetta al Presidente dell'Assemblea constatare la regolarità delle deleghe, il diritto di intervento ed in genere il regolare funzionamento della adunanza e la validità delle deliberazioni che in essa sono assunte.
L’Assemblea è validamente costituita e delibera con
le maggioranze prevista dall'art. 21 del Codice Civile. Tutte le deliberazioni
sono prese a scrutini palese; l'elezione delle cariche sociali si effettua a
scrutinio segreto. Su proposta di un Socio l'Assemblea può deliberare
l'elezione a scrutinio palese. Delle riunioni dell'Assemblea dei Soci si redige
verbale a cura del Segretario.
Il Consiglio Direttivo è formato dal Presidente e da
nove Consiglieri.
Il Presidente, su proposta del Parroco della
Parrocchia .....................................................di…………….è
eletto dall'Assemblea dei Soci. I nove Consiglieri sono eletti dall'Assemblea
dei Soci. Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
- Il Vicepresidente;
- Il Segretario;
- Il Tesoriere;
- Da uno a tre Coordinatori;
Al Consiglio Direttivo può partecipare il Parroco
della Parrocchia….………………… ……………………………………di…. …………………..in qualità di Presidente
del Circolo ANSPI……………………………..di……………………………..nel ruolo di Assistente religioso.
Tutti i membri del Consiglio Direttivo durano in
carica un esercizio e sono rieleggibili. Nel caso che venga a mancare uno dei
componenti del Consiglio Direttivo, i membri restanti nomineranno il sostituto
che rimarrà in carica fino alla scadenza del Consiglio stesso. Il Consiglio
Direttivo si riunisce:
- tutte le volte che il Presidente o il Vicepresidente
lo ritengano necessario.
- che ne sia fatta richiesta da almeno due dei suoi
membri e comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine ai bilanci
consuntivo e preventivo e all'ammontare delle quote sociali. Per la validità
delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri
del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti.
Le deliberazioni sonoprese a scrutinio palese.
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o
in sua assenza dal Vicepresidente. Delle riunioni del Consiglio si redige
verbale a cura del Segretario.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi
poteri deliberativi ed esecutivi, senza limitazione alcuna, per la gestione e
l'amministrazione ordinaria e straordinaria dell'Associazione.
Il Presidente da solo oppure, in caso di sua
impossibilità, il Vicepresidente ed il Tesoriere congiuntamente, rappresentano
legalmente l'Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio e curano
l'esecuzione delle deliberazioni prese all'Assemblea dei Soci e dal Consiglio.
Il Presidente da solo oppure Vice Presidente ed il
Tesoriere congiuntamente nei casi di giustificata urgenza possono esercitare i
poteri spettanti al Consiglio Direttivo stesso, salvo ratifica da parte di
questo nella prima riunione. Il Presidente da solo ed il VicePresidente ed il
Tesoriere congiuntamente hanno il potere di emettere e firmare i mandati di
pagamento e gli assegni sul Conto Corrente Bancario dell'Associazione.
Il Consiglio potrà eventualmente delegare questo
potere ad altri membri del Consiglio stesso.
- Il VicePresidente fa le veci del Presidente in
caso di sua impossibilità.
- Il Segretario si occupa dell'ordinario
funzionamento dell'Associazione, della tenuta dell'archivio sociale e redige i
verbali delle riunioni.
- Il Tesoriere aggiorna i libri contabili e sociali,
ottemperando a tutte quelle mansioni che sono di norma di sua competenza.
- I Coordinatori dirigono le attività dei rispettivi
Settori.
- I Consiglieri collaborano per la migliore gestione
dell'Associazione.
La Amministrazione dell'associazione è sottoposta al
controllo del Collegio dei Revisori dei Conti, costituito da tre membri eletti
dall'Assemblea dei Soci al tuo interno, che durano in carica tre anni e sono
rieleggibili;
I Revisori dei Conti dovranno accertare la regolare
tenuta della contabilità sociale e redigeranno una relazione annuale sui
bilanci; potranno accertare la consistenza di cassa e la consistenza del
patrimonio sociale e potranno provvedere in qualsiasi momento, anche
individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.
E Collegio dei Probi Viri è composto da tre membri
nominati dall'Assemblea dei Soci al suo interno, che durano in carica tre anni
e sono rileggibili. Tutte le controversie sociali tra i Soci e tra questi e
l'Associazione ed i suoi Organi saranno sottoposti con esclusione di qualsiasi
altra giurisdizione alla competenza del predetto Collegio che giudicherà «pro
bone et aequo» esclusa ogni formalità di procedura con lodo inappellabile.
Lo scioglimento dell'Associazione e la sua eventuale
anche parziale trasformazione possono essere decise su proposta del Consiglio
Direttivo dell'Assemblea dei Soci.
Le eventuali parziali modifiche allo Statuto Sociale
potranno essere enunciate nel Regolamento Interno.
In caso di scioglimento eventuali beni o somme
all'attivo saranno devolute secondo le norme, le modalità ed i tempi stabiliti
dall'Assemblea dei Soci ad altra Associazione di Volontariato che sia in grado
di garantirne la destinazione per fini analoghi a quelli del presente Statuto.
Nessun Socio potrà chiedere all'Associazione restituzione di denaro o di altri
beni che durante l'attività dell'Associazione abbia eventualmente ad essa
ceduto o nei suoi confronti maturato.
L'Associazione è regolata dal presente Statuto e per
quanto qui non espressamente previsto e stabilito dal Regolamento Interno
redatto annualmente dal Consiglio Direttivo della Associazione e approvato
dall'Assemblea dei Soci.